9° tappa: Trevi – Foligno (Percorso sud)
Descrizione della tappa
Tipo di itinerario: tematico
Partenza: Trevi
Arrivo: Foligno
Lunghezza (km): 13
Distanza: breve
Tempo di percorrenza: ore 4 min.
Difficoltà: escursionistico facile
Lasciando il grande piazzale moderno di Trevi, si supera il “Bar Chalet “, tenendolo a sinistra, e si imbocca la lunga alberata di via Ciuffelli. Si supera, sulla destra, il grande convento francescano di San Martino (km 0,74) e si raggiunge un belvedere, dal quale osservare la valle Umbra e le città di Foligno, Spello e, finalmente, Assisi. Si riprende il cammino; dopo 100 m si gira a sinistra su un sentiero in discesa.
Il tratto iniziale è sconnesso e ciottoloso, ma molto breve. Superato un portale, con un antico affresco della Vergine con Bambino, si ritorna su asfalto e in discesa, fino a un fontanile con lavatoio, dove si volta a destra e poi di nuovo a destra, per imboccare una strada sterrata. Il paesaggio sulle colline con i terrazzamenti coltivati a olivo è al suo massimo in questa zona.
Giunti presso la chiesa di Sant’Antonino della Valle (km 1,9), si scende a sinistra su via Collecchio. Si attraversa l’abitato di Collecchio, con le sue belle edicole votive e i fontanili; giunti al civico 50, si volta a destra per uscire dall’abitato, seguendo il segnale. Il percorso nella campagna alterna tratti su asfalto e su strada sterrata, ma sempre sotto il sole (ricordare il cappello e la scorta d’acqua). Si interseca più volte la strada asfaltata. Si passa via dei Giardini (km 2,8), poi, giunti all’incrocio con via Venezia (km 3,2), si attraversa la strada in salita, proseguendo su una carrareccia in direzione di una pieve di campagna in località San Clemente. La chiesetta è collocata su una collina ricoperta di olivi.
Il cammino procede piacevolmente, anche se in basso si vedono i segni della modernità: la statale Flaminia e i capannoni industriali. Sulle colline dall’altra parte della valle si scorge Montefalco. Si prosegue in leggera discesa, superando alcune belle edicole mariane, elemento caratteristico della campagna umbra.
Giunti a un incrocio, si trova sulla destra un’edicola con una rappresentazione orientale della Madonna. Si prosegue quindi in leggera discesa. Si giunge a Matigge (km 4,2), dove è possibile servirsi di un bar e un supermercato. Lasciato alle spalle il bar, si prosegue in discesa su asfalto; alla prima biforcazione si gira a destra, in località San Niccolò.
Giunti di fronte all’ingresso di una villa, si prende a sinistra, in pianura.
All’altezza di una curva, si lascia l’asfalto e si prosegue diritto su una mulattiera, che s’inoltra prima nel bosco e poi ritorna in mezzo agli olivi, fino a raggiungere il Vocabolo Formoni (km 6,8). Alternando salite
leggere e discese, sempre in mezzo a distese di olivi, si raggiunge l’abitato di Sant’Eraclio (km 9), antico punto di sosta lungo la Via Flaminia, dove una fontana e diversi bar e ristoranti offrono spunto per una sosta. Entrati nel centro storico dalla porta medievale, lo si attraversa longitudinalmente, per poi voltare sulla destra per raggiungere via Roma, che in 2,5 km conduce a Foligno.
Da qui il cammino è interamente in piano e su asfalto. Fare attenzione al caldo in estate.
In prossimità di una rotatoria, facendo attenzione al transito di veicoli, si prosegue in direzione del centro commerciale “Compy”. Si cammina su marciapiede e, purtroppo, lungo strade assai trafficate. Giunti a una nuova rotatoria, si prosegue dritto, tenendosi sulla sinistra. In breve si giunge a Porta Romana e nel centro storico di Foligno (km 13).
Percorrendo l’elegante corso Cavour si raggiunge la celebre piazza con il Duomo di San Feliciano, dove una targa ricorda che in questo luogo Francesco, ancora mercante, vendette le stoffe del padre per restaurare la chiesa di San Damiano.