7° tappa: Spoleto – Poreta (Percorso sud)
Descrizione della tappa
Tipo di itinerario: tematico
Partenza: Spoleto
Arrivo: Poreta
Lunghezza (km): 14.5
Distanza: media
Tempo di percorrenza: ore 4 min.
Difficoltà: escursionistico medio
Dopo un ultimo sguardo al Duomo di Spoleto, si scende a sinistra sulle scalette, per poi proseguire su via delle Mura ciclopiche. Al termine delle scale, si volta a destra e poi ancora a destra su via Ponzianina. Si supera il ponte sul torrente Marroggia e si imbocca via delle Lettere: sul lato destro appaiono in distanza la chiesa e il convento di San Ponziano.
Seguendo il segnale, si volta a destra su via della Basilica di San Salvatore. Si sale leggermente e giunti all’ingresso del cimitero, si consiglia di entrare per una visita alla chiesa di epoca longobarda di San Salvatore (km 1), posta lungo il viale centrale.
Usciti dalla chiesa, si esce dal cancelletto a lato della facciata e si riprende a sinistra in salita, seguendo i segnali. Dopo un breve tratto su strada sterrata si esce sul piazzale antistante il cimitero, da dove si prosegue a sinistra in discesa lungo la trafficata strada asfaltata (attenzione alle macchine). Oltrepassato il cavalcavia, alla rotatoria si prende a destra sulla via Flaminia. All’altezza del segnale della Via di Francesco, non ben visibile perché posto accanto a un grande pino, si gira a destra.
Il cammino prosegue su strade secondarie fortificate da querce, abbandonando il traffico cittadino e inoltrandosi nella campagna. Il paesaggio è mutato, dalle montagne boscose della Valnerina si cammina in piano, a lato della costa coltivata a olivo, sulla quale si vedono Trevi e Assisi, mentre sul lato opposto si vedono i Monti Martani e la città di Montefalco. Si prosegue su via dei Pini e, superata una pieve di campagna, si giunge a Eggi (km 5,2), dove vi è l’ultimo supermercato utile per fare provviste.
Si esce dal paese e si cammina prima su asfalto e poi finalmente su strada sterrata. Seguendo gli abbondanti segnali (gialloblu e bianco-rosso) si volta a destra e inizia la salita in mezzo agli olivi, a tratti su fondo ciottoloso.
Giunti a Costa Carvello (km 7) si scende a destra. Oltrepassato un cancello (se chiuso, ricordarsi di richiuderlo) si cammina all’ombra degli alberi. Giunti sulla strada asfaltata si prosegue in direzione dell’abitato di Bazzano Inferiore (km 8). Si attraversa il paese lasciando sulla destra la chiesa, e si prosegue in salita verso Bazzano Superiore. Superato un fontanile, che un tempo fungeva anche da lavatoio, si prosegue su strada asfaltata. In corrispondenza del segnale “Bazzano Inferiore” si gira a sinistra sull’antica strada sterrata che collegava i due paesi.
La salita è ripida, ma breve; in alternativa si può proseguire sulla strada asfaltata.
Prima di giungere al paese di Santa Maria, il sentiero si restringe e bisogna prestare attenzione. Superata, sulla sinistra, la chiesa con belvedere di Santa Maria, percorrendo l’anello esterno del paese, si continua su asfalto per raggiungere Bazzano Superiore (km 10).
Di fronte alla chiesa vi è una fontana e alcune panchine che invitano alla sosta. Si prosegue dietro la chiesa e si gira a sinistra in discesa, prima su una strada sterrata e poi su asfalto, verso Santa Maria Reggiano (km 12). In corrispondenza dell’incrocio, dove si nota quella che doveva essere un’antica osteria, si attraversa la strada e si prosegue dritto in piano. Si cammina tra campi e prati e seguendo i segnali si volta prima a destra e poi subito a sinistra in piano, evitando di salire a destra, costeggiando un ampio bosco di pini d’Aleppo.
Si cammina piacevolmente su un comodo sentiero e a distanza si intravede il campanile della chiesa di Poreta. Raggiunta la strada asfaltata, si deve fare attenzione: i segnali indicano di salire a destra per il castello di Poreta (km 15,5) che merita una visita per lo splendido panorama. In alternativa, tralasciando i segnali, si prende a sinistra, in discesa, seguendo la direzione del campanile e in breve si giunge nella parte bassa di Poreta (km 14,5).