Castel dell’Aquila – Amelia (Via Amerina)
Descrizione della tappa
Da Castel dell’Aquila ad Amelia (km 12,5)
Fondo: misto
Tempo di percorrenza: 3 ore
Difficoltà: facile
Da Castel dell’Aquila ad Amelia poco meno di 13 km, un percorso abbastanza facile , quasi tutto in piano o discesa, ad eccezione di un leggera ascesa tra il ponte di S. Maria in Canale e le rovine del Castello del Lagoscello e circa 1,2 km di salita dal ponte di san Leonardo al convento dei Cappuccini (già antico ospedale di san Giacomo).
Uscendo da Castel dell’Aquila (40) ci si immette sulla provinciale che va verso Amelia, dopo km 1,6 in corrispondenza di una edicola sacra (41), prendere la stradina in terra battuta a dx che va a costeggiare il torrente fino al ponte di Collicello (42) dove si riprende la provinciale verso Amelia e si lascia di nuovo dopo circa 200 metri in loc. S. Maria in Canale (43) per una stradina sterrata sulla dx; si prosegue fino in cima per loc. Lagoscello (44) e discende verso sn per riprendere la stessa provinciale nei pressi della frazione di Sambucetole (45); all’ingresso del paese si prende per l’indicazione dei Cappuccini (46), convento costruito ampliando l’antico ospedale di san Giacomo; dal piazzale antistante già si vede il profilo di Amelia che dista circa 5 km. Si prosegue per la stessa strada fino a giungere al parco fluviale del Rio Grande (47), attraversato un nuovo ponte di legno, si sale sino ad Amelia che è di fronte (48).
Da Amelia a Castel dell’Aquila (km 12,5)
Partendo da Porta Romana (48) si costeggiano le mura in direzione fontana di Nocicchia e parco fluviale del Rio Grande (47). Quindi si sale fino ai Cappuccini (46) e si prosegue per Sambucetole (45), poi verso le rovine del castello del Lagoscello (44). Si prosegue verso l’antico convento di S. Maria in Canale (43), nei pressi del quale si scorgono le rovine dell’omonimo ponte. Si attraversa il moderno ponte di Collicello (42) e ci si immette in uno sterrato che fiancheggia la riva sinistra del Rio Grande fino ad un’edicola sacra (41) posta sull’incrocio con la provinciale nelle vicinanze di Castel dell’Aquila (40) che già si profila davanti.